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IL TEMA della IV EDIZIONE

TUTTI FUORI!
fiducia, collaborazione e voglia di mettersi in gioco

È vero che la pandemia con le sue mascherine e il suo distanziamento sociale ci ha portato a guardare con sospetto gli altri, ma è altrettanto vero che lo facevamo anche prima della pandemia. Il nostro tempo, infatti, è segnato profondamente da un individualismo esasperato capace di farci porre lo sguardo non più in là del nostro naso.

 

Utilizzando un gioco di parole, potremmo dire che è urgente entrare fuori e uscire dentro: entrare nella logica dell’apertura, della prossimità e dell’accoglienza uscendo dal nostro io, dai nostri pregiudizi, da quegli schemi rigidi di cui pensiamo sia fatta la realtà.

 

Per questo ci vuole coraggio: coraggio di prendere e dare fiducia, coraggio di entrare in relazione con gli altri e con loro collaborare, coraggio di mettersi continuamente in gioco con speranza e creatività.

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È per questo che la prossima edizione del Festival della Comunità Educante - la IV edizione, a Faenza, dal 2 al 9 ottobre 2022 - avrà come tema TUTTI FUORI: FIDUCIA, COLLABORAZIONE e VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO.

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Cooperativa Sociale Kaleidos

Coordinamento pedagogico FCE-2022

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We have this dream!!!

DAL 2016 AD OGGI
2-9 ottobre 2022 - la quarta edizione per l'educazione

Il Festival della Comunità Educante cammina pian piano facendo tappe biennali: l'esordio nel 2016 con il tema "per educare serve un intero villaggio", poi nel 2018 con "educare è responsabilità; infine nel 2020 con "educare è prendersi cura". In questi anni il Festival è stato realizzato da oltre 80 enti del territorio che hanno deciso di lavorare insieme e intrecciare relazioni sul tema condiviso dell’educazione, oggi più che mai di significativa importanza. Educare è cosa di cuore e di interesse pubblico e istituzionale. Creare relazioni, coltivarle e metterci un po’ di quell’I-Care tanto caro a Don Milani è il primo ingrediente. Educare non è neutro. Occorre dire: «Sì, ci sto! Prendo il mio zaino e cammino insieme agli altri!». È l’unico modo per lasciare a chi viene dopo di noi “un mondo migliore”.

Se l'occhio non si esercita, non vede.

Se la pelle non tocca, non sa.

Se l'uomo non immagina, si spegne.

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Danilo Dolci

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